Facebook fa forse l’opportunista?

Attacco diretto del New York Times a Facebook. Giornalista si infiltra in gruppi sostenitori dello Stato Islamico e chiede un maggior controllo dei post inappropriati, oltraggiosi o provocatori.

Facebook opportunista

Il colosso dei Social Network pubblicamente accusato dal New York Times: è disposto a tutto, o quasi, solo per i propri interessi.

Questo è ciò che riporta il giornalista Rupert Murdoch, secondo il quale, chi dovrebbe essere responsabile dei contenuti pubblicati su Facebook, sembra essersi rifiutato di rimuovere alcuni post istiganti al terrorismo.

Il giornalista, dopo essersi spacciato per un esperto del ramo informatico, è riuscito ad ottenere l’amicizia di oltre cento sostenitori dello Stato Islamico. In questo modo ha avuto la possibilità di imbattersi in diversi contenuti violenti ed entrare in contatto con gruppi creati con lo scopo di condividere materiale pornografico.

Una volta ottenute tutte le prove, Rupert Murdoch ha ovviamente provveduto ad informare Facebook riguardo i post inadeguati, ricevendo però non sempre una risposta positiva.

Entrando nel dettaglio, sembra che i non siano stati rimossi i messaggi riguardanti elogi agli attacchi rivendicati dall’Isis, incitando a farne di nuovi.

Così, deciso ad andare fino in fondo alla faccenda, il giornalista ha deciso di pubblicare l’accaduto sul giornale e, solo allora, il social è corso ai ripari.

Com’è possibile che accadano cose simili? A questa domanda la stampa britannica sembra aver trovato la propria risposta, la pubblicità targhettizzata.

In sostanza, rimuovendo determinati contenuti, si scontentano gli sponsor.

Il social, dopo la vicenda, sostiene che provvederà a migliorare l’intero sistema di controllo dei post segnalati come inappropriati, oltraggiosi o provocatori.

E voi cosa ne pensate di tutta questa faccenda? Fateci sapere la vostra opinione e non dimenticate di iscrivervi alla nostra Newsletter (form sul fondo) o al nostro Feed RSS per rimanere sempre aggiornati sugli ultimi articoli pubblicati.

TI E’ PIACIUTO L’ARTICOLO?

SE NON LO HAI GIÀ’ FATTO, AIUTACI A CONDIVIDERLO CON I TUOI AMICI

TI BASTA UN PICCOLO CLICK 😉

Condividi ora!

Invia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Show Buttons
Hide Buttons