Come bloccare le vendite telefoniche

Quante volte capita durante la giornata di essere contattati sul numero di casa o sullo smartphone da rompiscatole che tentano di venderci ogni sorta di prodotto o servizio? Scopriamo insieme quali sono i nostri diritti e come proteggere al meglio la nostra privacy per riconquistare un po' di tranquillità...

bloccare le vendite telefoniche

Pronto chi parla? Quando rispondiamo al telefono di casa o al cellulare, molto spesso non riusciamo nemmeno a pronunciare queste prime parole che veniamo immediatamente assaliti da un operatore di un call center (solitamente fornitori di gas e luce, compagnie telefoniche o servizi di TV a pagamento) che inizia a recitare la sua solita pappardella alla ricerca di una vendita.

Chiamano a qualunque ora del giorno senza alcun rispetto degli orari e togliersi dagli elenchi telefonici è inutile,  sono preparati per essere piuttosto insistenti e molto spesso non parlano nemmeno bene la nostra lingua, per cui risulta anche difficile far capire che non siamo interessati. Non c’è quindi da stupirsi se, dopo l’ennesima telefonata del giorno, scatta l’impulsiva reazione di riattaccare sgarbatamente. Ma è possibile bloccare la vendite telefoniche?

PER QUALE RAGIONE ACCADE

Avete presente il consenso al trattamento dei dati personali che viene richiesto ogni qualvolta effettuate un acquisto online o usufruite di un servizio per cui è richiesto l’inserimento del vostro numero di telefono nel questionario atto alla raccolta delle informazioni per la registrazione? Beh, molto spesso è proprio li che scatta la trappola. Se i nostri dati personali sono in mano a questi rompiscatole è, in fin dei conti, anche un po’ colpa nostra. E’ vero che le aziende cercano di fare le furbe nascondendo tra le righe qualcosa che, se fosse scritto chiaramente, mai accetteremmo, ma resta comunque il fatto che non abbiamo letto attentamente tutto ciò che c’era scritto, prima di accettare. Ma queste aziende ed i call center di marketing telefonico possono utilizzare i dati accessibili liberamente in rete o no?

I PROPRI DATI PERSONALI IN RETE

Tutti i nostri dati personali come nome, cognome, indirizzo e numero di telefono, si possono reperire molto facilmente in rete, è sufficiente essere iscritti ad un albo professionale, come quello dei giornalisti e, rovistando tra liste elettorali o registro automobilistico, si possono ottenere tutti i dati che servono. Il fatto però che queste liste esistano e siano accessibili più o meno a tutti, non autorizza le società a servirsene per inviare comunicazioni promozionali senza il nostro specifico consenso.

IL CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

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Registro Pubblico delle Opposizioni

Secondo la legge, ogni fornitore di prodotti o servizi è obbligato a chiedere un’autorizzazione per l’utilizzo delle informazioni che ci riguardano, e lo deve fare in modo chiaro. Oltretutto le società dovrebbero ridurre al minimo le informazioni richieste, limitandosi a quelle indispensabili al fine dell’erogazione del servizio offerto. Se quindi, per l’invio di offerte e sconti è sufficiente l’indirizzo email, la società non ha nessun diritto di chiederci obbligatoriamente anche la compilazione del nome o del numero di telefono.

E’ SUFFICIENTE UN ATTIMO DI DISATTENZIONE

Dovete essere consapevoli che i vostri dati personali hanno un valore e, proprio per questo, vengono trattati e scambiati in rete. So che è una grande scocciatura, ma il modulo di consenso al trattamento dei dati personali andrebbe sempre letto fino in fondo, che sia esso cartaceo oppure in rete. Solitamente al suo interno ci vengono poste un paio o al massimo tre domande. La prima è necessario spuntarla in quanto ci consente di riscuotere correttamente il servizio o il prodotto richiesti, mentre le altre ci chiedono il permesso di fornire a terze società le nostre preziose informazioni. Se distrattamente rispondiamo di SI a queste domande, ecco che i nostri dati potranno finire nelle mani di chiunque.

SCOPRIAMO I NOSTRI DIRITTI

Esistono società che si rifiutano di erogare un qualunque servizio senza avere in cambio il consenso all’utilizzo dei nostri dati personali a scopo di marketing, E’ ILLEGALE! Per esempio, un negozio non può astenersi dal darci la propria tessera punti se non lo autorizziamo all’utilizzo dei nostri dati per campagne pubblicitarie. Nel caso invece in cui dovessimo essere già clienti della società, questa non è obbligata a richiedere la nostra autorizzazione per inviarci, ad esempio, dei volantini pubblicitari. Resta comunque un nostro diritto dire basta in qualunque momento, e per farlo dovrebbe essere sufficiente una semplice telefonata all’azienda in questione, anche se, il più delle volte, sembra di parlare con un muro. Infine ricordiamo che, qualunque modulo si presenti con le caselle del consenso al trattamento dei dati personali già sbarrate, non è legittimo, potete denunciare ci lo utilizza!

IL REGISTRO DELLE OPPOSIZIONI

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Associazione degli Utenti e dei Consumatori

La legge che regolamenta il marketing telefonico, rispetto ad un po’ di tempo fa, è cambiata e consente alle società di importunare liberamente chi è presente con il proprio numero telefonico fisso o mobile in un elenco telefonico. Capita però che, per motivi di lavoro, sia per qualcuno impossibile cancellarsi da questi elenchi. In questo caso, se non vogliamo essere disturbati in continuazione dal telefono che squilla, è possibile iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni all’indirizzo http://registrodelleopposizioni.it/. Nel caso in cui le telefonate moleste non dovessero cessare, è possibile chiedere aiuto all’Associazione degli Utenti e dei Consumatori all’indirizzo http://aduc.it/.

Se invece i vostri numeri non compaiono negli elenchi telefonici ma siete comunque tartassati dalle telefonate dei call canter, ciò che potete fare è chiedere sempre a che vi contatta, chi è il titolare del trattamento dei vostri dati personali e la revoca immediata del consenso, con un po’ di pazienza e di fortuna potrete finalmente avere un po’ di pace.

Ricordiamo infine che per bloccare le vendite telefoniche è sempre meglio prevenire che curare, quindi sempre molta attenzione prima di dare il famoso OK al trattamento dei vostri dati personali!

Eccoci arrivati alla fine anche per oggi, spero come sempre di essere stato di aiuto a molti di voi e non dimenticate di iscrivervi alla nostra Newsletter o al nostro Feed RSS per rimanere sempre aggiornati sugli ultimi articoli pubblicati.

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2 Commenti su Come bloccare le vendite telefoniche

  1. Solitamente i vostri articoli danno delle risposte adeguate, questo proprio no!
    Potete iscrivervi a tutto ciò che volete… ma le telefonate arrivano ugualmente, e scordatevi la richiesta di sapere chi è il responsabile del trattamento dati, non lo sanno neppure loro, probabilmente non sanno neppure per chi lavorano effettivamente.

    • invece io posso affermare che chiedendo questa cosa 90 su 100 smettono di contattarti, non dovesse essere sufficiente, io minaccio denuncia per stalking.

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